sabato, gennaio 21, 2006

L' ANELLO NO


Io ne porto molti. Alcuni, indiani, vengono da qui.
Perchè? Non lo so. Io questa cosa che un simbolo vada spiegato, credo si sia intuito, non la digerisco. Simbolo di potere, amore eterno, appartenenza, tempo che scorre, perfezione, compiutezza, pulsare, immagine del sole, della luna, dei pianeti, del viaggio (vi ricordate la ruota?). Chi c'è dentro e chi c'è fuori, chi parte e chi ritorna. Sigillo, suggello, traino del giogo.
Ma non mi chiedete perchè. Che poi si è per forza ridicoli.
Come l'Elijah Wood di "Ogni cosa è illuminata". Il film è stupendo, non un capolavoro, ma molto dolce e ben costruito. Non è il primo sull'argomento, ma, nei dintorni del 27 gennaio è bene augurarsi che non sia l'ultimo. Ora questo benedetto figliolo dell'anello ormai è preda di un circolo vizioso, che si potrà rompere solo con sciagura. Come altri ha già notato la battuta "l'anello non è qui per voi, ma voi siete qui per l'anello" - stacco - primo piano di Frodo (pardon, Jonathan o meglio "Johnfan") in quel film non c'entra niente ed è forse la cosa più stonata di un film dalla colonna sonora validissima.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

giusto ieri sera stavo dicendo che avrei voluto andarlo a vedere. ;)

Anonimo ha detto...

Ho visto il link..che carino, grazie!qui è freddissimo..e ora devo scappare a co.ca. Ha sti scout..che dipendenza! un bacio :) buona serata :*

Anonimo ha detto...

per me e' un capolavoro, ma io sono una collezionista...;)