giovedì, febbraio 16, 2006

RAISING HELL


Günther Hell, l'infernale portiere bolzanino, saracinesca infallibile, merita una standing postation®...
Negli sport invernali scopriamo i nuovi cognomi italiani, che sostanzialmente ci fanno comodo per due settimane. E ci sembra italiano anche chi non lo parla, ma pazienza.
Oggi ero partito male. Stanotte mi chiama una giovane collega chirurga (quindi formata con tutte le nuove attenzioni alla capacità relazionale del medico) la quale, trovandosi a litigare con una paziente esasperata, decide di "non essere in grado di comunicare" con ella e "che forse tu, come psichiatra (?!) potresti riuscirci". Per la cronaca la signora parlava benissimo l'italiano e forse aveva solo bisogno di essere ascoltata con pazienza. Questa è la vera malasanità, fatta da operatori tecnici incapaci di ordinare un chilo di pomodori al mercato rionale, che pensano "questa rompicoglioni... ora chiamo lo psichiatra (ovvero il netturbino) e me la levo dalle balle..."
In un mondo che ha fatto del mediatore culturale una professione, in una nazione così abbiamo davvero bisogno di qualcuno che ci preservi dall'inferno in cui viviamo.
Thanks, Hell!!

1 commento:

Anonimo ha detto...

mmm conosco questo genere di storie...quando ti fanno passare per idiota soprattutto, come paziente. ;)