Torino: Pride (In the name of love)

"Chissà se mi vedono i miei amici, ci pensi che figura?"
"Tranquillo, hai visto quanta gente normale, mica ti possono dire niente no?"
In un paese in cui pure i principi sono depravati e i calciatori incredibilmente pensano più ai soldi che alla sacralità del gioco, è bene vergognarsi.
"Si è tanto più autentici quanto più si assomiglia all'idea che si ha di se stessi" direbbe la cara Agrado di Almodovar.
Vorrei sapere: quei 50.000 che hanno sfilato a fianco del corteo cosa ne pensano dei Pacs? Perchè andare a vedere lo zoo è carino, accarezzare le bestie segno di umanità, però, per carità, ognuno nella sua gabbia, mi raccomando.
Non amareggiamoci.
"Non bisogna mai giudicare, ciò che non si riesce a comprendere nella sua interezza".
E' stata una delle più belle feste che la mia città abbia mai avuto da anni.