"I have run, i have crawled..."
Sì ho corso, sono andato carponi. Ho nuotato, se volete. Sono persino tornato. (Anche se qualche giornettino permetterete me lo prendo ancora).
Ero partito un filo alla ricerca di me stesso, un po' per gioco un po' sul serio. Non mi sono trovato. Direi addirittura che mi sono perso. Ho ritrovato anzi quello zoccolo duro di emozioni bambine che negli anni credevo di aver accantonato. E invece come rocce sul fondo del mare eccole lì a sedimentare sul fondo della mia coscienza. Una volta diventato incosciente.
Si restruttura negli anni ben poco. Soprattutto certi macigni è davvero bene lasciarli dove si trovano. Come i barattoli di fondo di una torre. Sembrano i meno guasti e i più appetibili. Provate a toglierli senza soccombere sotto la frana che arriverà...
Ho perso qualche chilogrammo (sei dice la bilancia), svariati neuroni e guadagnato molte domande e qualche ferita da leccare. Da solo o in compagnia. In compagnia di chi vedremo. Stesso discorso dei barattoli...
Una cosa ho imparato. Come ha principescamente cantato De Gregori a Sanremo due giorni fa (non all'Ariston si intende ma in piazza Colombo):
"Ed ho imparato che l'amore insegna ma non si fa imparare..."
PS: Un doveroso grazie alla Signora delle pulizie di questo blog che ha postato per me il post prcedente dalle spiagge. Un grosso in bocca al lupo a Lei e ai suoi percorsi sulle sue strade.
Sì ho corso, sono andato carponi. Ho nuotato, se volete. Sono persino tornato. (Anche se qualche giornettino permetterete me lo prendo ancora).
Ero partito un filo alla ricerca di me stesso, un po' per gioco un po' sul serio. Non mi sono trovato. Direi addirittura che mi sono perso. Ho ritrovato anzi quello zoccolo duro di emozioni bambine che negli anni credevo di aver accantonato. E invece come rocce sul fondo del mare eccole lì a sedimentare sul fondo della mia coscienza. Una volta diventato incosciente.
Si restruttura negli anni ben poco. Soprattutto certi macigni è davvero bene lasciarli dove si trovano. Come i barattoli di fondo di una torre. Sembrano i meno guasti e i più appetibili. Provate a toglierli senza soccombere sotto la frana che arriverà...
Ho perso qualche chilogrammo (sei dice la bilancia), svariati neuroni e guadagnato molte domande e qualche ferita da leccare. Da solo o in compagnia. In compagnia di chi vedremo. Stesso discorso dei barattoli...
Una cosa ho imparato. Come ha principescamente cantato De Gregori a Sanremo due giorni fa (non all'Ariston si intende ma in piazza Colombo):
"Ed ho imparato che l'amore insegna ma non si fa imparare..."
PS: Un doveroso grazie alla Signora delle pulizie di questo blog che ha postato per me il post prcedente dalle spiagge. Un grosso in bocca al lupo a Lei e ai suoi percorsi sulle sue strade.
12 commenti:
signore, si nasce
Ed io modestamente...
Grazie anonimo ma uno sputo di firma no?
"signore": pl.f.
Chiudi la coda: pavone!
: )
Lo
Mic: l'anonimato è la maschera più attraente, e la più sicura...
[il primo commento era riferito a te]
bentornato :D
Tutti sanno che avrei tanto voluto essere signora. Essendo già un po' puttana per natura.
E con questo hai una Corona aggratisi...
: )
Mi avete fatto venire sete...
[già, peccato che non si possa... mai dire mai...]
Sì,Mic credo che tu conosca bene l'anonimo di turno. Sperando che non trovi questo posto una latrina (seppur fornita di bidet).
il bidet lo posso fornire io, volendo
Si dice che la birra faccia fare tanta tin-tin
Allora, giusto per:
io stasera sono in giro per Torino (non so bene dove) a bere. Se mi arriverà una Corona gratis (per quanto la voglia senza limone dentro) sarò contento.
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