Mi ricordo che il preside mi minacciò di sospensione. Al Liceo. Fui beccato a scrivere la frase "Syd lives" su degli armadietti nei cessi del terzo piano (quelli dove notoriamente si poteva anche sfumacchiare senza troppe "pare", nel Liceo dove pure Pavese mosse i primi passi e dove nacque la Juventus - due suicidi annunciati direi...)
Syd con la "y" non con la "i", perchè Sid Vicious, per uno che sapeva il testo di Anarchy in UK a memoria era comunque già morto e sepolto nella colossale truffa del punk.
Syd era Barrett. E già allora lo davano per morto. L'anima nascosta dei Pink Floyd, la mente dietro al tutto che ormai mente più non era, perso a contare i quadrifogli dell'Irlanda, qualcuno diceva. E' stato la faccia oscura della luna, lo struggimento del non esserci. Colui che, al limite della leggenda, irriconoscibile ad Abbey Road ascoltò le registrazioni di Wish You Were Here e commentò: "mi sembra un po' datato, che ne dite?"
Ora forse riposi tra le stelle oltre le porte della percezione. Ora che dal 7 luglio scorso non ci sei più. Tu che brillasti come il sole, brillante pazzo. Ma non lo sai e forse non importa che un ragazzino scoprì su quegli armadietti di Liceo il fascino delle menti come la tua. E che pensò che stare vicino ad esse da grande con un camice gli permettesse di udire per brevi attimi quella musica che solo chi è stato come te ha udito con assordante chiarezza.
Syd con la "y" non con la "i", perchè Sid Vicious, per uno che sapeva il testo di Anarchy in UK a memoria era comunque già morto e sepolto nella colossale truffa del punk.
Syd era Barrett. E già allora lo davano per morto. L'anima nascosta dei Pink Floyd, la mente dietro al tutto che ormai mente più non era, perso a contare i quadrifogli dell'Irlanda, qualcuno diceva. E' stato la faccia oscura della luna, lo struggimento del non esserci. Colui che, al limite della leggenda, irriconoscibile ad Abbey Road ascoltò le registrazioni di Wish You Were Here e commentò: "mi sembra un po' datato, che ne dite?"
Ora forse riposi tra le stelle oltre le porte della percezione. Ora che dal 7 luglio scorso non ci sei più. Tu che brillasti come il sole, brillante pazzo. Ma non lo sai e forse non importa che un ragazzino scoprì su quegli armadietti di Liceo il fascino delle menti come la tua. E che pensò che stare vicino ad esse da grande con un camice gli permettesse di udire per brevi attimi quella musica che solo chi è stato come te ha udito con assordante chiarezza.
8 commenti:
la mente nasconde, nasconde a noi stessi verità, paventando, come certezze.
La mente - che mente - a volte è chiara più a terze persone che anoi stessi.
"The shadow of the eye that deceives the mind..." (Green is the colour, pink floyd)
...sid is innocent!
Sid is dead baby, Sid is dead...
Era Zed in Pulp fiction, ovvio.
anche se era Zed, ci stava benissimo. E proprio con quella voce e quella cadenza....
non quello dell'era glaciale?
No, neanche lo Zed di Scuola di Polizia
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