giovedì, dicembre 30, 2010

Bilanci

Tempo di fine, tempo di bilanci.
Una cosa che già nel nome evoca equilibrio. Direi che appunto é quello che mi manca. Sì, non é che sia fuori [peraltro ho sempre detestato la figura dello psichiatra che gioca a fare o é un paziente], però ci sono momenti come questo in cui davvero si ha l'impressione che "l'impresa eccezionale é essere normale".
Una cosa sola é in me costante: l'inquietudine.
Che non é la curiosità, moto positivo e progressista. Non é irrequietezza, moto afinalistico e patologico. Non é tedio, non moto funereo.
E' qualcosa di diverso e purtroppo dilaniante che cova sotto la superficie. Che tieni schiacciato, che pensi sia ansia anche quando ti pare di non avere paure particolari. Invece é il tuo peccato originale, il tuo difetto di fabbrica. Che cerchi di presentarti come un pregio, come i nei di bellezza, come il dettaglio perturbante in opera d'arte gotica. E che sai che tanto non avrà pace. Perché ti tiene vivo.
Pertanto il bilancio non mi importa che sia positivo [e sicuramente lo é], ma ciò che conta é che non si possa chiudere.
Auguri a tutti là fuori nel mondo reale.
E siccome a Capodanno si sente sempre Lucio Dalla io vi metto quello che le radio non vi fanno ascoltare

5 commenti:

Rex. ha detto...

una bellissima colonna sonora.
molto seventies la sottana fino al pelo.
quando le donne avevano ancora felini accovacciati in grembo.
vedi, mi girava il cazzo e però mi hai fatto divertire.

bravo.

l'impresa eccezionale è essere normale.

qlo ha detto...

l'impresa eccezionale è anche essere se stessi.
nel bene e nel male.
per questo l'ho scritto come sottotitolo.

Vitalux ha detto...

Quello é un mestiere. Richiede un costante dedito impegno. L'altra impresa necessita anche di una enorme botta di qlo....

Anonimo ha detto...

l'inquietudine lo so,ci rende magari anche un po' affascinanti, ma fa aumentare in modo esponenziale le zampe di gallina, non è che potremmo farne a meno?

Sinforosa

Vitalux ha detto...

senza inquietudine sarei morto.
é solo un problema silenziarla quando urla.