ESERCIZI DI IRREALTA'

Capita che facendo due parole in libertà ti scappi una nuova espressione. Tipo quella del titolo. Ti ronza per la testa.
E scopri che questi esercizi che fai sul blog raccontano trasfigurandola la tua realtà. E quella degli altri. Tutte persone vere con storie vere che in questi spazi di rete si sublimano, si deformano, si liberano dal contesto. Il contesto. La tomba di ogni idea.

Qui sul blog il contesto si dilata e sfuma. Pare un gioco. Quasi senza regole. E questo ti piace. Si può in rete amare, odiare, nascondersi, esporsi, chattare, scopare, pregare, recitare, scrivere, disegnare, vivere e persino morire. Come se il rapporto fosse sempre unidirezionale. Dal reale all'irreale.

A volte, e lì fa paura, il rapporto si inverte. E il decontestualizzante informa il tuo contesto. Il piedino nella psicosi scivola, avendone sempre uno poggiato su una buccia di banana. La tua vita rischia di essere invasa di spamming. E pensi (orrore!) che nella vita basti un click. Che si possa davvero ripubblicare la tua esistenza o cambiarne il template. Magari scaricandone uno che ti piace.

Voi lì fuori a leggere non lo sapete ma vi conosco.

E lasciate ogni speranza voi che bloggate.

On air: Jackson Browne - The road. In omaggio alla Roverway 2006 che sta per partire da varie parti d'Italia. Per chi c'è ci vediamo domattina al Sermig.

UPDATE.

Oggi 6 agosto stanno partendo i clan. Esserci alla veglia e alla cerimonia di oggi (con portoghesi, inglesi, irlandesi, spagnoli, lituani, francesi e ovviamente italiani) è stato davvero toccante. Peccato dover ancora lavorare. I lituani sono arrivati in autostop! I portoghesi si portano una friggitrice nello zaino in Val di Susa... Gli spagnoli tendono preoccupantemente a perdersi... qualcuno li ha visti? DARE TO SHARE, cari miei.