SGRUNT!

Il problema è che ho un bel carattere di merda. Anche se lo ricopro di un deodorante di cortesie, attenzioni e sensibilità l'odore si sente. E certe volte diventa insopportabile. Figlio unico, abituato tutto sommato ad ottenere sempre quello che si vuole. Magari anche soffrendo, ma ad averlo. Piuttosto il gioco, se non posso averlo, lo rompo. E l'età non mi cambia. E neppure certe esperienze. E neppure l'analisi. Forse neppure la chirurgia potrebbe. Perchè sarebbe come uccidermi. E io non sono un suicida, questo lo scrivo qui a futura memoria. Per cui se non sentite forte puzza d'alcol e non sono evidenti i segni di una vita dissoluta e godereccia sul mio cadavere, chiamate Poirot. Un famoso epitaffio di difficile attribuzione (forse scozzese) pare che reciti "ve l'avevo detto che ero malato". Appunto.
Giorni come oggi mi detesto. Perchè riesco a farmi del male e a far del male a chi amo. Per ragioni di un presupposto principio che è la quintessenza dell'egoismo. E non mi fermo, scarnifico, tormento questo brufolo ribelle. Mi è connaturato e forse semmai ho immaginato un peccato originale era fatto così. Come pure il mio inutile orgoglio.
Sgrunt! Ora la pianto.
E tu, Streghetta, scusami. Se puoi.