No, non la sto cantando. O forse sì.Gli altri. La gente.
Gente ha nella radice latina la famiglia. Alcune persone sono la tua di gente. Vuoi loro un bene viscerale. Non è il sangue che ti lega. Ma non è il caso. Al più è il destino.
Come in tutte le famiglie l’amore scaturisce il legame, ma poi ciò che lo consolida è altro. Non sai bene cosa. Ne conosci a malapena l’intensità. E non è poca.
Notte strana questa. Il post prende forma molto lentamente. Interrotto dal lavoro. Da telefonate, sms, improvvisate visite di chi viene dopo la mezzanotte con la chitarra e ti dice: “Cantiamo?”.
Capisci che la tua gente è più di quella che credi, anche se il tuo cuore lo hai regalato a pochi.
Ti crogioli tra frasi, ricordi, sogni e pensi che vorresti far di più per la tua strana allargata famiglia. Fatta di persone vicine nel cuore non importa quanto lontano siano. Come perturbazioni nella Forza senti il loro rigirarsi in letti lontani in cerca di una posizione che dia loro pace. Senti le loro solitudini mischiarsi con la tua e ti chiedi come sia possibile non sentirsi completi mai.
Soffochi l’urlo che hai dentro pur se lo senti nelle orecchie come se fosse un coro di tutta la tua gente. Un coro che chiede di rinnovare amore laddove son rimasti solo cazzi e fiche (con la C, cara ZiaCassie). Perché non è della trita e lurida parola che si ha bisogno (l’AmmOre), ma dal sentimento. Declinato nelle vite e nelle persone. Un significato spento dal suo ingombrante significante.
E, perso al telefono, ipotizzi di fondare un’associazione. La “In qualche modo faremo Onlus”. Cerchiamo soci volenterosi. Non vi tirate indietro.
On air: 4 Non Blondes - What's Up? (piano version)
6 commenti:
Io ci sono. Magari faccio il legale. O magari no. Magari distribuisco i volantini...
Se non mi piacesse ricevere un complimento forse non starei nemmeno quassù in rete. Forse.
...che é qullo che urlo, ma nessuno mi sente... e allora esagero... e lei lo sa... ma tanto non mi si sente...amOre, con che facilità si dice... meglio allora parlar di cazzo e fica
Già, con che facilità si dice. Come se non servisse...
Ciao Dutur!
Son tornato dalle holyday e ho aggiornato il mio blog, ma l'avrei fatto lo stesso anche senza incoraggiamenti vari.
Comunque nella foto riconosco il mio cappellone e volevo dirti -lo scrivo qui anche se relativo a un post datato- molto toccante la dedica al fuoco ma:
1) non era intenzione sezionare il cuore, bensì cercare di scaldarlo evocando ricordi e
2)rendere omaggio in quanto piccola differenza nelle condizioni iniziali. Come ho già scritto la vita è un sistema caotico e un piccolo imprevisto (come la mia prima visita ad alpe brusa) può dare vita a cose inimmaginabili...
Stampa una tessera socio anche per me
L
Bentornato socio
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