mercoledì, settembre 20, 2006

Il Futuro del rock and roll

“Sono le due del mattino e la luna è alta nel cielo. Ho appena compiuto trentatrè anni e mi sento vecchio ascoltando i miei cd e ricordando come erano diverse le cose soltanto dieci anni fa. Ma stanotte c’è qualcuno di cui posso scrivere nel modo in cui scrivevo dieci anni fa, senza riserve di nessun tipo. Ieri al PalaIsozaki ho visto il passato del rock and roll balenarmi davanti agli occhi. E ho visto anche qualcos’altro: ho visto il passato, il presente e il futuro del rock and roll e il loro nome è Pearl Jam. E in una notte in cui ho avuto bisogno di sentirmi giovane, mi ha fatto sentire come se stessi ascoltando musica per la prima volta”.
Con buona pace di Jon Landau, della notte del 9 maggio 1974 e di Bruce Springsteen.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Stea...
Buon compleanno!
Capitana

Vitalux ha detto...

Il mio compleanno è una finzione letteraria. Quello di Landau no. Leggete tutto se potete...
Ciao Capitana e un bacio.

Anonimo ha detto...

Avevo letto tutto!

Anonimo ha detto...

buon weekend

Vitalux ha detto...

Grazie Branzi. Anche a te